Andrea Branzi

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Andrea Branzi

Collaborazioni con Metea

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Andrea Branzi, celebre architetto e designer italiano, è stato uno dei principali esponenti del design neomoderno. Le sue creazioni, oggi custodite nelle collezioni dei più importanti musei internazionali di design, hanno ottenuto riconoscimenti e premi di grande prestigio.

La sua collaborazione con Metea ha inizio nel 2002, dando vita a circa sessanta opere che testimoniano un rapporto fecondo tra il designer e l’imprenditore Giovanni Scacchi. Questa sinergia si sviluppa proprio attorno al Plexiglas, un materiale perfettamente adatto ad interpretare la sua personale idea di design.

Ogni oggetto disegnato per Giovanni Scacchi è un modello teorico del reale. Quando Branzi parla di queste sue opere, spiegandone l’essenza profonda, descrive universi: il Plexiglas è assunto come paradigma, rispondendo pienamente ad una precisa visione del mondo. Il materiale, con le sue differenti possibilità di lavorazione, contiene in sé le tematiche principali del lavoro di questo autore: l’Infinito, così come il Vuoto o il tema degli spazi Interni/Esterni sono perfettamente rappresentabili. Ma è la trasparenza, superiore a quella del vetro, che Branzi apprezza particolarmente.

Il rapporto con Giovanni Scacchi si evolve con nuove collezioni ogni anno, esplorando costantemente nuove possibilità espressive. Il 2011, particolarmente ricco, vede addirittura tre collezioni: Oro, Erbe ed Evanescenze. Anche il 2017 rappresenta un anno fondamentale, con due collezioni entrambe prodotte per Giovanni Scacchi Gallery. La prima, Orbite, è costituita da due vasi in cui Branzi si esprime con un linguaggio totalmente nuovo; nella collezione Nature Diverse, invece, tocca un altro dei temi fondamentali della sua poetica, quello del contrasto tra Naturale e Artificiale. Tutte queste opere, disegnate da Branzi e prodotte da Metea, coprono un arco temporale di quindici anni e hanno introdotto nuovi concetti creativi nel panorama del design mondiale.

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